REGISTA
Giuseppe Marco Albano (Cisternino, 1985) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano con una voce originale e riconoscibile nel panorama del cinema d’autore contemporaneo.
Nato in provincia di Brindisi e cresciuto a Bernalda, nel cuore della Basilicata, dopo il liceo scientifico studia all’Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze de L’Aquila, per poi laurearsi a Parma in Lettere e Filosofia, con indirizzo in Beni artistici, teatrali, cinematografici e dei nuovi media.
Esordisce nel mondo del cinema con cortometraggi di forte impatto emotivo e narrativo. Il cappellino (2008), selezionato in festival internazionali (Albania, Grecia, Polonia, Portorico, Turchia, Marocco e Stati Uniti), è finalista al Giffoni Film Festival e candidato ai Globi d’oro 2009. Seguono Xie Zi (2009), finalista Giffoni 2010 e al Nastro d’Argento 2011, e Stand by Me (2011), che entra nella cinquina dei David di Donatello e vince il Nastro d’Argento come miglior cortometraggio italiano.
Nel 2012 firma il suo primo lungometraggio, Una domenica notte, ispirato alla canzone di Brunori Sas. L’anno successivo riceve il Premio Massimo Troisi per il miglior cortometraggio comico e presenta AnnA alla 70ª Mostra del Cinema di Venezia, un corto sul tema delle dimissioni in bianco commissionato dal Dipartimento per le Pari Opportunità e dai sindacati CGIL, CISL e UIL.
Nel 2014 scrive, dirige e produce Thriller, girato a Taranto, che ottiene oltre 80 premi internazionali e conquista il David di Donatello 2015 per il miglior cortometraggio. Nello stesso anno fonda la Mediterraneo Cinematografica, società di produzione indipendente con cui continua a sviluppare progetti cinematografici e documentari d’autore.
Nel 2015 riceve il Premio Rodolfo Valentino come giovane talento del cinema italiano e nel 2016 rappresenta l’Italia all’UNESCO di Parigi per la rassegna Les Nuits en Or dell’Académie des César, dove riceve la Medaglia d’Oro per il Cinema da Claudia Cardinale. Sempre nel 2016 è direttore artistico dei Soundies Awards a Casa Sanremo e, da ottobre dello stesso anno, viene scelto dal Club Tenco per firmare la regia del prestigioso Premio Tenco, incarico storico affidato in precedenza a Piero Morgia.
Nel 2022 torna dietro la macchina da presa con il documentario Noi ce la siamo cavata, presentato al Torino Film Festival, in cui ripercorre con affetto e ironia le vite dei bambini protagonisti del cult Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmüller.
Attualmente è impegnato su due nuovi progetti documentari: School of Life, incentrato sull’organizzazione umanitaria Still I Rise, e Eroici!, una celebrazione dei 100 anni del Corriere dello Sport.
Con una filmografia pluripremiata, uno sguardo profondamente umano e una visione produttiva indipendente e solida, Giuseppe Marco Albano è un autore capace di coniugare sensibilità narrativa e consapevolezza sociale, rappresentando una voce autorevole e promettente del cinema italiano contemporaneo.
PREMI
2013
Premio Massimo Troisi: Miglior cortometraggio comico (Stand by Me)
Kimera International Film Festival: Premio per la miglior regia (Una domenica notte)
2010
Nastro d'argento: Nomination Miglior cortometraggio (Xie Zi)
Globo d'oro: Nomination Miglior cortometraggio
LUNGOMETRAGGI
2022
- Renato Scatà e Giuseppe Marco Albano, Pop Corn & Patatine, Vimercate, Sagoma Editore