Figlia d’arte ( il papà T. Giacobetti e la mamma V. Fabrizi ) Giorgia nasce a Roma 57 anni fa .
Figlia unica cresce in una famiglia piena di amore che, unita e in piena armonia, ha sempre affrontato anche le dure prove della vita . Perde un fratellino quando ha solo qualche anno . Un evento tragico per tutta la famiglia e soprattutto per i suoi genitori che comunque la ricoprono di amore e di attenzioni . Bambina buona , dolce molto sensibile e timidissima tende sempre a mantenere un grande riserbo sull’entità dei suoi genitori . Ma nonostante questa sua riservatezza dopo qualche anno, frequentando scuole private e di suore , diventa vittima di un’insegnate e una preside “bigotte e finte mporaliste” che fanno dell’ ostracismo al suo percorso di studentessa . A qualcuno dava fastidio il fatto che fosse una bella bambina, figlia di una coppia di genitori belli e famosi , che in realtà erano semplicemente una mamma ed un papà molto presenti e regolari : “sono cresciuta in una famiglia di artisti che lasciavano fuori dalla porta di casa l’essere attrice e cantante ed erano in realtà i genitori super presenti e responsabili , due genitori normali” . Quando poi la madre viene fotografata per Playboy , la situazione diventa ancora più complicata all’interno della scuola . La prima rivincita di Giorgia è stata l’esame di maturità . Presentata con voti molto bassi viene supportata da una nuova preside che , capito il suo valore, la sprona a dimostrare le sue capacità di brava alunna . Si diploma con il voto più alto di tutta la scuola e viene premiata dalla commissione per il suo tema considerato il più bello di tutta la scuola . Il titolo : “la prima dura prova della vita” . Questa sua rivincita è stato poi il motore che l’ha spinta sempre a dare il massimo di se stessa nel suo lavoro e nella sua professione . Continua a crescere in una famiglia ideale e felice ma poi improvvisamente tutto cambia e quella bellissima bolla di vetro si rompe : il padre entra improvvisamente in coma ( per un errore medico) pochi giorni prima di raggiungerla a Londra ( dove Giorgia si trova per degli studi ) ed avrebbero festeggiato assieme il Natale .E proprio l’amico di famiglia W. Chiari,che ha preso il suo posto nella mansarda di casa di famiglia , che la chiama dicendole di rientrare subito . Giorgia riesce ad arrivare in tempo e vive una settimana accanto al letto del papà in clinica , passa ore a parlare con lui chiedendogli dei segnali con le mani che lui riesce a fare . La situazione è tragica , trova la mamma stravolta e distrutta “ Ho visto improvvisamente la mia mamma invecchiata , nonostante i suoi splendidi 50 anni sembrava una centenaria “. Giorgia si trova , nonostante fosse giovanissima , a parlare tutti i giorni con la stampa “Il telefono della camera continuava a suonare e la domanda era sempre la stessa : è morto ? Un paparazzo si è intrufolato nella camera di mio papà confondendosi assieme a V. Savona, F. Chiusano e L. Mannucci , me ne sono accorta in tempo .. non avrei mai permesso a nessuno di fotografare mio padre intubato e in coma . Fatta la foto è scappato . Me ne Ho cominciato a rincorrerlo fin fuori alla clinica chiedendo aiuto . Sono stata aiutata dai passanti . L’hanno bloccato e hanno buttato via il rullino fotografico … E’ triste a dirsi ma è stata la mia prima esperienza come ufficio stampa” . Giorgia infatti , nonostante avesse preso parte a due film e a due famose pubblicità con la mamma e nonostante le insistenze di addetti ai lavori di intraprendere la carriera artistica in quanto la ritenevano talentuosa, preferisce lavorare dietro alle telecamere e ai riflettori. L’amico di famiglia Maurizio Costanzo, dopo aver dedicato una puntata a suo padre subito dopo la sua morte, le propone di lavorare al Maurizio Costanzo Show . Giorgia finisce i suoi studi a Londra e comincia a lavorare al fianco del famoso giornalista diventando capo settore spettacolo del celebre programma per ben 12 anni . “Il lavoro mi ha salvato la vita , mi ha aiutato a superare in parte la perdita del mio papà e a costruirmi il mio futuro ” . Il suo esempio sono la mamma e la nonna due donne forti ,con lo stesso destino di vedove , che hanno sempre lavorato nella propria vita e hanno superato molte prove importanti . Giorgia mette al primo posto il suo lavoro ricevendo molte soddisfazioni e diventando prima ufficio stampa poi una pr ed organizzatrice di eventi molto conosciuta e stimata a livello nazionale . Segue contemporaneamente progetti legati al suo papà e al Quartetto Cetra e conduce assieme alla mamma un programma radiofonico su Rai Radio 1 . Ma altri due brutti eventi oscurano di nuovo la sua vita : la morte prematura e improvvisa della nonna materna Cledes, la sua seconda mamma, e la morte di Walter Chiari, che dalla scomparsa del suo papà viveva con loro nella casa di famiglia . Si butta sempre più nel lavoro e la corsa alla carriera le fa trascurare la vita privata e la porta a fare scelte di “costruzione di famiglia” dopo i 40 anni . Perde due gravidanze , una al quarto mese e l’ultima , solo 7 anni fa , al quinto mese “ sarebbe nata una bimba il giorno del compleanno della mia nonna Cledes”. Un grande dolore .
Nel 2018 la malattia improvvisa della mamma , un tumore al rene, che le viene tolto . “Assieme siamo una forte squadra … ci sosteniamo da tanti anni ma sempre con il sorriso “ La malattia della mamma porta Giorgia ad attaccarsi ancora di più a lei ..Il loro è un rapporto veramente speciale e sincero che arriva dritto al cuore delle persone . Assieme hanno partecipato a tante trasmissioni televisive diventando la coppia “madre figlia” amatissima e seguitissima dal pubblico .