Loretta Goggi
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DATI FISICI
Luogo di Nascita:
Roma
Altezza:
1.70
Colore Occhi:
marroni
Colore Capelli:
biondi
Citta di Domicilio:
roma
ATTRICE / DOPPIATRICE / MUSICISTA
LINGUE CONOSCIUTE
inglese
tedesco
DIALETTI
romanesco
milanese
toscano
napoletano
siciliano
CAPACITA' CANORA
CANTO
PREMI
Video
SHOWREEL
Italiano
Formazione Professionale
Loretta Goggi è l’Artista per eccellenza, una donna dotata di un autentico talento artistico, capace di cantare, ballare, intrattenere, recitare, condurre trasmissioni televisive e addirittura imitare. Non esiste nel panorama dello spettacolo italiano una donna che possa considerarsi anche solo “simile” a lei, perché se è vero che ci sono brave cantanti, brave attrici e brave conduttrici/intrattenitrici, nessuna di loro è in grado di fare tutte queste cose insieme e così bene come sa farle Loretta.
Loretta nasce a Roma ed è nella sua città natale che muove i primi passi nel mondo dello spettacolo fin da piccolissima. A poco più di 10 anni viene accompagnata dai genitori ad un provino per partecipare ad uno sceneggiato televisivo diretto da A. G. Majano, “Sotto Processo” i cui attori principali sono I. Occhini ed A. Lupo. Ottiene la parte e quel ruolo segna l’inizio della sua vera e propria carriera artistica, che la porta a recitare in quasi tutti gli sceneggiati televisivi più importanti degli anni 60, tra i quali, solo per citarne alcuni, “La cittadella” al fianco di A. Lupo, “E le stelle stanno a guardare” con G. Giannini, “I miserabili”, “Le avventure del Commissario Maigret” con G. Cervi e “La vita di Dante” con G. Albertazzi. Tra uno sceneggiato e l’altro incide il suo primo disco, “Se la cercherai” (tema del film “Il sangue alla testa” con J. Gabin) un brano scritto da N. Fidenco e pubblicato, con il semplice nome “Loretta”, dalla RCA. Alla attività di attrice affianca quella di doppiatrice: è sua la voce di O. Muti e A. Belli nei loro primi film, di K. Durby ne “Il Grinta”, film western con J. Wayne, di K. Ross in “Ucciderò Billy the Kid” e di tante altre attrici italiane e straniere. Loretta è anche la prima doppiatrice di Titti, il famoso canarino dei cartoons, al quale Gatto Silvestro (ai tempi doppiato da G. Proietti) da tempo immemorabile dà inutilmente la caccia.
La vera, prima, grande occasione arriva nel 1969 quando A. G. Majano le affida il ruolo di J. Sadley nella trasposizione televisiva del romanzo “La Freccia Nera” di R. L. Stevenson, accanto ad A. Reggiani ed A. Foà. Lo sceneggiato tenne incollati davanti al video tutti gli italiani ed è diventato col tempo una sorta di vero e proprio sceneggiato “cult”, ricordato come uno dei più grandi successi televisivi di tutti i tempi. Il grande successo dello sceneggiato regala a Loretta una enorme popolarità, le prime copertine importanti, la parte di protagonista nel film “Zingara” con B. Solo ed il primo contratto discografico con la Durium (una delle case discografiche che hanno fatto la storia della musica italiana) per la quale incide il primo 45 giri ufficiale pubblicato con il suo nome per intero, dal titolo “Fino all’ultimo”. Il brano viene presentato in tv nella trasmissione “Incontri Musicali” per la regia di M. Corgnati, in cui Loretta, per la prima volta, si cimenta nel ruolo di presentatrice ed imitatrice.
Nei primi anni 70 la carriera di Loretta inizia a virare sempre di più verso il varietà e l’intrattenimento in genere; viene scelta come presentatrice di alcuni “speciali” televisivi tra cui “Incontro con … L. Battisti”, è conduttrice di vari programmi radiofonici e parallelamente continua a farsi strada nel mondo della canzone con la realizzazione di un altro singolo per la Durium dal titolo “Cibù Cibà”, scritto da P. Limiti. Nel 1971 Loretta è ospite di una trasmissione radiofonica condotta da P. Baudo e, quasi per caso, improvvisa alcune imitazioni di cantanti famose durante la registrazione della puntata. Baudo ne rimane folgorato, intuisce il talento di show-girl di Loretta e le propone di affiancarlo nella conduzione della trasmissione televisiva “La freccia d’oro”, alla quale seguono un nuovo disco dal titolo “Ti chiedo scusa” e partecipazioni come ospite in numerose trasmissioni di successo, a volte anche accompagnata dalla sorella più piccola, Daniela, anche lei attrice in sceneggiati di successo (“D. Copperfield”, “E le stelle stanno a guardare” ecc.). Nell’estate dello stesso anno Loretta incide un nuovo brano “Io sto vivendo senza te” con il quale partecipa a “Il disco per l’estate” ed un brano per bambini che viene venduto abbinato a due bambole dal nome “Cico e Bum”. Nel 1972 Baudo propone Loretta come sua partner in “Canzonissima”. I dirigenti Rai sono scettici ma, dopo averla “sperimentata” in un varietà di una sola puntata intitolato “Teatro 10” a fianco di F. Franchi, confermano Loretta alla trasmissione del sabato sera. L’idea si rivela vincente: Loretta diventa una beniamina del pubblico televisivo, la sigla della trasmissione “Vieni via con me” (Taratapunzi-e) è uno dei maggiori successi discografici dell’anno ed il suo poliedrico talento le fa guadagnare la “Maschera d’argento”, uno dei maggiori riconoscimenti dell’epoca per un’artista della TV.

Il 1973 segna un altro momento importante nella carriera di Loretta: il sodalizio artistico con A. Noschese nella trasmissione “Formula 2”. Loretta divide al 50% lo spazio con il più grande imitatore della storia della televisione italiana e dimostra di essere non solo una imitatrice straordinaria, ma anche una brava ballerina (su coreografie di D. Lurio) ed una vera e propria caratterista dalle mille voci e dai mille volti. All’interno della trasmissione Loretta ha uno spazio suo, in cui propone dei brani inediti che vengono raccolti in un album che porta il titolo della trasmissione e che segna la fine del contratto discografico con la Durium. Nell’estate del 1974 Loretta è anche protagonista di un recital che porta in tournee in tutta Italia, fermandosi per più date alla Bussola di Viareggio, lo storico locale in cui mosse i primi passi come cantante Mina.

Dopo un periodo di volontario allontanamento dalle scene, Loretta nel 1975 firma un nuovo contratto con la CBS-Sugar e torna a cantare, proponendo al pubblico due brani “Loretta con la O” (versione italiana di un successo di L. Minnelli) e “Dirtelo, non Dirtelo”, una canzone che diventerà uno dei suoi più grandi successi; il brano parte un po’ in sordina ma, riproposto qualche mese dopo l’uscita all’interno dello sceneggiato musicale “Dal primo momento che ti ho visto”, in cui Loretta è affiancata da M. Ranieri, diventa una vera e propria hit discografica.

Negli anni successivi Loretta decide di puntare sulla canzone e, prodotta da un big della musica come Totò Savio, inizia a proporsi come cantante vera e propria, con brani che diventano dei successi discografici (“Ancora Innamorati”) e che propone all’interno di uno spettacolo itinerante dal titolo “Go & Go” in coppia con Daniela, in giro per tutta Italia per ben due anni consecutivi e la cui sigla “Domani” diventa a sua volta un successo discografico. La coppia Loretta - Daniela piace e la Rai affida alle due sorelle il ruolo di protagoniste ne “Il Ribaltone”, una trasmissione antesignana degli attuali spettacoli del Bagaglino - Salone Margherita, fatta di musica, satira, comicità e danza, il tutto per la regia di A. Falqui. Le canzoni proposte da Loretta e Daniela vengono incluse in un album dal titolo omonimo e tra queste viene estratto un singolo esclusivamente per il mercato discografico spagnolo e latino-americano, “Estoy Bailando”.

Nel 1979 il sodalizio artistico con Daniela si scioglie e Loretta diventa primadonna della TV italiana presentando il primo “Fantastico”, trasmissione abbinata alla Lotteria Italia, a fianco di H. Parisi e B. Grillo per la regia di E. Trapani. Loretta cambia casa discografica e inizia un proficuo rapporto con la Wea, per la quale incide quelli che diventeranno i suoi cavalli di battaglia. Da “L’aria del Sabato sera” in poi è un successo dopo l’altro, fino a “Maledetta Primavera”, una canzone che è diventata un classico della musica leggera italiana, che Loretta presenta al Festival di Sanremo nel 1981, guadagnando la seconda posizione.

Gli anni 80 sono anni d’oro e il grande successo di “Maledetta Primavera” (1 milione di copie vendute in tutto il mondo) è solo l’inizio di un periodo di grandi soddisfazioni per Loretta che è conduttrice del primo varietà di Canale 5 (“Hello Goggi”), protagonista a teatro al fianco di G. Proietti della commedia musicale “Stanno Suonando la Nostra Canzone” e, per la prima volta, unica conduttrice delle due puntate della rassegna musicale “Gondola d’oro” di Venezia. Nel 1982 Loretta torna alla radio con un programma dal titolo “Effetto Musica” per Radio Rai e continua a cantare con un nuovo album dal titolo “Pieno d’Amore”, che promuove nelle maggiori trasmissioni televisive del momento, tra cui “Domenica In”, “Premiatissima”, “Un milione al secondo”. Nel 1983 una nuova scelta azzardata che si rivela vincente: “Gran Varietà”, anche questo un programma pioniere di una nuova emittente privata “Retequattro”. Loretta è affiancata da P. Panelli e L. Salce, che è anche regista della trasmissione. Nell’autunno del 1983 il ritorno da Mamma Rai con una novità: “Loretta Goggi in quiz” che, come dice il titolo, è sì un quiz ma condotto da Loretta Goggi, che pertanto lo infarcisce con musica, intrattenimento, gossip al pianoforte con M. Remigi, balletti in coppia con G. Brezza (coreografo della trasmissione) e le canzoni del suo repertorio.
La trasmissione diventa un successo, vince il Telegatto, e per la prima e unica volta nella storia Loretta accetta di fare il bis e riproporla nella stagione televisiva 1984-1985, questa volta con la regia di G. Brezza, sempre con M. Remigi e con F. Fazio, al suo debutto come ospite fisso in una trasmissione di prima serata RAI.

Nel 1986, dopo quasi un anno di pausa volontaria dalle scene e qualche sporadica partecipazione come ospite in una trasmissione di L. Rispoli dal titolo “Il tappeto volante” e nella “Domenica In” di Damato-Gardini, un grande ritorno in TV come conduttrice. Loretta presenta - prima donna a farlo da sola - il Festival di Sanremo, e sua è anche la sigla, “Io Nascerò”, un brano di Mango, che diventa disco d’oro e che segna l’inizio di una collaborazione con l’etichetta Fonit-Cetra. Subito dopo il Festival Loretta conduce, con il debuttante A. Cecchi Paone, “Il bello della diretta”, varietà con satira, test psicologici e momenti di comicità durante il quale presenta un nuovo album “C’è Poesia”, un disco composto da brani inediti e cover interpretate in duetto con i loro autori, a tutt’oggi il più venduto della sua discografia. La collaborazione con la Rai continua, in maniera serrata, negli anni successivi con “Canzonissime” (1987), un programma dedicato alla storia della musica italiana, “Ieri, Goggi e Domani”, rotocalco pre-serale di spettacolo e attualità, e “Via Teulada 66”, programma contenitore di mezzogiorno, tutti scritti in tandem con G. Brezza che ne è regista. Ad ogni trasmissione è legato un nuovo disco: dopo il primo “C’è Poesia” esce un secondo volume dello stesso disco, “C’è Poesia 2”, seguiti da “Donna io Donna tu” e da “Punti di Vista”.

Dopo “Via Teulada 66” Loretta decide di prendersi un periodo di riposo e per circa due anni resta lontana dalle scene artistiche, per tornare nella primavera del 1991 su Telemontecarlo con “Festa di Compleanno”, in seconda serata. Esce anche un nuovo disco, “Si faran..canzone”, prodotto da M. Lavezzi con il quale - a causa di una serie di incomprensioni e disguidi di produzione e distribuzione - Loretta decide di chiudere con il mondo della discografia.

Chiusa l’esperienza con Telemontecarlo, Loretta si allontana ancora una volta dalle scene e nei primi anni '90 le apparizioni in TV sono rare, tra queste ricordiamo “Serata d’onore” nel 1992, “Il canzoniere delle feste” nel 1993 e “Primadonna”, un programma dedicato alle donne condotto da O. Colli.

Il grande ritorno sulle scene è a teatro, grazie all’intervento provvidenziale di Pietro Garinei, che nel 1995 convince Loretta a fare coppia con J. Dorelli in “Bobbi sa tutto”, 4 atti scritti da L. Magni, I. Fiastri, Age e Scarpelli, Benvenuti e De Bernardi, le musiche di G. Ferrio e la regia di Garinei stesso. Due anni di tourneè, teatri esauriti in tutta Italia, uno strepitoso successo per questa coppia artistica che si ricostituisce anche in TV nella fiction “Due per Tre”, in onda su Canale 5 all’interno di Buona Domenica.

Nel 1999, dopo alcune parentesi televisive tra cui “Innamorati Pazzi” e ben quattro edizioni di “Viva Napoli” come co-conduttrice al fianco di M. Bongiorno, un nuovo ritorno a teatro con “Hello Dolly”, il famoso musical americano portato al successo dalle grandi icone dello spettacolo americano come E. Mermaid, C. Channing e B. Streisand. Loretta è, ovviamente Dolly, e P. Ferrari le fa da spalla nel ruolo di H. Vandergelder. Quattro anni di tournee in tutta Italia, incassi miliardari, teatri esauriti, file ai botteghini, cd ristampati per ben tre volte: insomma, Loretta DIVA in tutti i sensi!

Nel 2004 una nuova parentesi teatrale, questa volta con la regia di L. Wertmuller, che per lei inventa il ruolo di una estrosa, dinamica e vitale regista che raccoglie attorno a sé un gruppo di aspiranti attori e li istruisce al fine di mettere in scena un’opera di Shakespeare. Il risultato di tutto ciò è “Molto Rumore” senza rispetto “per nulla”, una sorta di rielaborazione in chiave musicale e a tratti dissacratoria del capolavoro del grande drammaturgo inglese. Lo spettacolo viene presentato in anteprima a Verona a fine Luglio e poi viene portato in tourneé in tutta Italia da ottobre ad aprile, sempre con grande successo. Nel 2012/2013 è nel cast del film "Pazze di me", diretto da F. Brizzi e nel 2014 torna dopo 15 anni come interprete della fiction campione di ascolti per la Rai "Un'altra vita" per la regia di C.Th Torrini. Nel 2015 è nella fiction di R.Donna e T.Aristarco dal titolo “Come fai sbagli” e nel 2016, Cinzia Th Torrini torna a dirigerla nella serie di Raiuno dal grande successo “Sorelle” e, nel 2018, in "Pezzi Unici". Nello stesso anno è in giuria (ruolo che ricopre dal 2012) a “Tale e quale show”, il programma condotto da Carlo Conti su Raiuno. Lavora come coprotagonista al film di F. Mandelli “Appena un minuto” ed è la voce narrante de “La stella di Andrea e Tati”. Inoltre, recita con la sorella Daniela al cortometraggio “Sogni” di Angelo Longoni. Nel 2019 prende parte al film "Burraco Fatale-Cuori, Quadri, Fiori, Picche" di G. Gamba ed è protagonista di "Glassboy-Il bambino di vetro" di S.Rossi. Nel 2020 la ritroviamo nel film “Ritorno al crimine di M.Bruno” e in "Rido perchè ti amo" di P. Ruffini. Inoltre, sarà nella serie di C. Th Torrini "Fino all'ultimo battito"


Esperienze Professionali
Cantante, attrice, conduttrice televisiva, showgirl, doppiatrice e imitatrice italiana.

Doppiaggio
2016
"La stella di Andrea e Tati" - regia di AA.VV
2013
"Monster University" - Voce di Roz (cartone animato)
2001
“Monsters & Co.” - Voce di Roz (cartone animato)
1972
“La notte dei diavoli”, - Voce di Agostina Belli
1970
“Il Sole Sulla Pelle” - Voce di Ornella Muti
1967
“Pronto…C’è una certa giuliana per te” - Voce di Mita Medici
1968
“Bambi”Walt Disney - Voce di Bambi
1969
“Il Grinta” - Voce di Kim Darby
“Ucciderò Billy Kid” - Voce di Katherine Ross
1940-1969
“Looney Tunes” - Voce del canarino Titti